venerdì 18 aprile 2008

Warmachine, ancora.

Questa settimana ho delle questioni informatiche da risolvere e non ho avuto, e temo non avrò ancora per qualche giorno, tempo da dedicare ai miei progetti modellistici. Per non farvi annoiare, nostri cari lettori, vi intrattengo con alcuni miei passati lavori. Visto che Deneghra aveva suscitato una certa curiosità, aggiungo le foto di altri due personaggi di Warmachine. Uno è l' Iron Lich Asphyxious, l' altra è Eiryss la cacciatrice di maghi.
Sembra che stia cominciando a prendere la mano con la macchina fotografica, dal momento che il misterioso alone rosa è scomparso dai miei scatti recenti. Che sia riuscito ad esorcizzare il demone che vive nella macchina? O che stia finalmente imparando ad usarla..? Mentre cerchiamo insieme una risposta a questo inquietante interrogativo, ne approfitto per aggiornare le foto dei vecchi post. Potete vedere le nuove foto di Deneghra qui, e quelle del cacciatore di Kurnos qui. Direi che è tutto per il momento.

lunedì 14 aprile 2008

Guerriero super-dotato di Khorne.




Affezionatissimi fans che seguite le vicissitudini di questo blog con smisurato e commuovente affetto... ecco a voi l'ultima opera da me eseguita nelle ultime settimane. Dovete sapere, carissimi, che la mia sviscerata passione per i nani trova, ogni tanto, delle pause che riservo al secondo esercito che sto collezionando, piano piano (molto piano, diciamo a velocità di bradipo). Trattasi del Caos mortale, le cui miniature mi aggradano alquanto. In attesa che esca il manuale nuovo ho deciso di pittare un guerriero con i colori di Khorne in previsione di fare un'intera armata a tema. Il risultato mi soddisfa, considerato il mio livello di inettutidine col pennello devo dire che l'armatura mi è venuta accettabile. Non sono propriamente soddisfatto del mantello, della spada e delle dorature nello scudo (praticamente del resto della miniatura, insomma), anche se devo dire che l'ingrandimento della fotografia produce effetti devastanti, dal vivo non sembra poi così male.



Bene, ora è giunto il momento di ridedicarmi ai miei amatissimi nani, ho cominciato le operazioni sull'Incudine del Destino, che presto vedrete su questi schermi.


venerdì 11 aprile 2008

Reietti di Mordheim

Eccoci infine giunti alla fine delle modifiche per i miei reietti. Prima di lasciarvi alle foto una breve spiegazione è necessaria. La banda di nonmorti prodotta dalla GW non mi piace, manca di caratterizzazione, e le miniature non hanno un "feeling" unitario, ma sembrano messe insieme per caso. Ho deciso quindi, di crearmene una mia partendo da zero, e partendo da un tema che la rendesse il più omogenea possibile. L' idea di partenza della figlia di un duca bretonniano traditrice, o se preferite, il caro vecchio cliché del "paladino caduto", mi attirava. Quindi ho deciso di includere più elementi bretonniani possibili. Le tuniche logore inoltre, rendono bene l' ambiente di Mordheim secondo me, e mi daranno ampio spazio di manovra durante la pittura. Iniziando dagli eroi base, i reietti, ho attribuito un ruolo a ciascuno di essi, per aiutarmi nella creazione. Alla fine li ho definiti come il pazzo, il brutto e il cattivo. Ho incominciato con il brutto, cercando di ricreare il classico braccio destro alla Igor, completandolo con un equipaggiamento da tombarolo. Per il cattivo ho preso spunto da una illustrazione di Magic the Gathering, uncle Istvan, con la sua bella collezione d' ossa. Per il pazzo sono partito dall' idea di un saltimbanco che forse ha visto troppo per mantenere la completa sanità mentale (non che gli altri stiano meglio), e dunque ha finito con il credere di essere un nobile cavaliere. Il cavallo giocattolo fatto con un teschio equino aggiunge quel tocco macabro che farà da contrasto alle vesti da giullare.

lunedì 7 aprile 2008

Cosa spinge un essere umano a collezionare un esercito di Warhammer (parte 1^)

Carissimi fans che ormai seguite questo blog numerosissimi, è giunto il momento di deviare un attimo il discorso dal solo aspetto miniaturistico-artistico (per quanto abbia in serbo una cazzutissima novità che vedrete nei prossimi giorni) e divagare su cosa spinge un essere umano a collezionare un esercito di Warhammer. In realtà la mia teoria si basa sulla mia storia personale, anche se devo dire che le mie varie frequentazioni di amici e conoscenti che hanno la stessa passione mi rende più o meno certo siamo passati tutti per le stesse tappe.
La prima fase è quella pre-adolescenziale. Tu, bambino, cominci verso i 4-5-6 anni ad affacciarti al mondo dei giochi di società, ed è a quel punto che avviene per la prima volta un gesto che si ripeterà, inesorabile per innumerevoli, infinite volte: il lancio del dado. Si inizia dalle cose semplici, tipo gioco dell’oca, quando il tuo obiettivo è arrivare primo al traguardo e fregare il tuo spocchioso fratello. Nasce in te una sviscerata ammirazione per quel bellissimo numero, il 6.
La seconda, fondamentale tappa, ha il nome di un gioco specifico: Risiko! Anche questo è uno dei punti fermi del giocatore medio, uno strategico eterno, immutabile con il quale cominci ad avere inclinazioni anche sataniche … il massimo della goduria durante la serata lo raggiungi infatti con un magico 6-6-6. Con le sue varianti (Risiko!+ e Futurisiko), che a dire il vero non mi hanno mai particolarmente entusiasmato, il gioco delle EG ti fa crescere, ti accompagna nell’adolescenza assieme al terzo capo saldo della tua carriera: il Mondo Fantasy. Ti immergi in letture di saghe in tutte le salse, da 3, 4, 5 … dieci, caterve di libri cadauna, ed è a questo punto che nasce in te la predilezione per una o più razze, che maggiormente ti aggradano e che, come vedremo, determineranno la tua scelta warhammeristica.
-tu bi continued-

Avatars of War

Sono entrato in possesso di un paio di miniature della linea Avatars of War, piccola casa indipendente fondata dallo spagnolo Felix Paniagua, già sculture per la Games Workshop e PrivateerPress. Tutta la linea è chiaramente pensata con il gioco Warhammer in mente, dal momento che sono eroi utilizzabili nelle armate dello stesso. Ho avuto per diverso tempo delle perplessità nel lanciarmi nell' acquisto. La qualità dei master presentati sul sito è davvero eccelsa, ma su vari forum si leggevano pareri discordanti. In molti accusavano le miniature di avere una scarsa qualità di stampa, e il fatto che non si trovassero (fino a poco tempo fa) foto sulla rete, a parte i succitati master, fomentava i miei dubbi. Alla fine, ho mollato gli indugi e mi sono lanciato comunque.
Devo dire che sono rimasto positivamente colpito. La lega utilizzata sembra di buona qualità, credo si tratti dello stesso pweter impiegato da case commerciali. Anche la stampa stessa si presenta con pochissime sbavature, solo una linea di giunzione. Le miniature vengono inviate separate in diversi componenti, alcuni piccolissimi, e dunque richiedono un minimo di lavoro di limatura e assemblaggio. Anche molti dei particolari sono piccoli e quindi inclini a piegarsi se i pezzi non vengono maneggiati con un minimo di accortezza. Questo va detto per dovere di cronaca verso chi, interessato più al modello di gioco per Warhammer e poco incline al lato modellistico, potrebbe trovarsi di fronte un pezzo di difficoltà più elevata rispetto agli standard della Games Workshop. Il modellista, al contrario, sarà ben lieto della quantità e varietà di parti incluse con ogni miniatura. Nel complesso valgono ogni centesimo del loro onestissimo prezzo.

sabato 5 aprile 2008

Lo stato dei lavori

Procede a rilento la mia composizione della banda di nonmorti per Mordheim, ma comunque procede! Ecco il secondo reietto praticamente ultimato. Non appena saranno finiti tutti e tre, una bella foto di gruppo e un resoconto su queste pagine.
PS: Un ringraziamento speciale và al demone di Slaanesh che vive nella macchina digitale, per questa volta è rimasto quiescente.

mercoledì 2 aprile 2008

Warcaster Deneghra

Mentre mi affanno a mettere insieme la mia banda di Mordheim in vista dell' imminente campagna, tanto per non lasciare troppo con il fiato sospeso, posto un altro lavoro. Come sempre, cercando di venire a patti con la macchina posseduta da un demone di Slaanesh.. Abbiamo qui Deneghra, warcaster della PrivateerPress. Ho adorato fin da subito questo modello per la particolare cura nei dettagli e la posa rilassata. Posa che ho deciso di accentuare dipingendo gli occhi chiusi (difatti sono di quel colore per via dell' ombretto sulle palpebre, prima che qualcuno lo chieda!). Per il resto niente da dire, solo toni scuri contrastati dalla pelle bianchissima. Se qualcuno volesse approfondire la splendida gamma della PrivateerPress consiglio un salto sul loro sito: www.privateerpress.com.