giovedì 5 giugno 2008

Azmodaj, il Negromante


Salute e ben ritrovati affezionati lettori del nostro blog. A campagna già iniziata, ho finalmente finito di modificare il mio negromante, che avendo già partecipato ad un paio di scenari (per la verità quasi sempre infrattato con un paio di zombi, facendo poco o nulla a parte un tre sette con il morto..), ha un nome e un curriculum, e avanza per i vicoli di Mordheim, da oggi senza più bisogno di nascondersi dietro un proxy.
Forse i più nostalgici intuiranno subito il concept ispiratore di questo pezzo, il mitico negromante di Diablo 2. Per il resto il pezzo è stato solo un paziente lavoro di rifinitura, per far si che pezzi così diversi tra loro si incastrassero perfettamente. Devo dire che sono pienamente soddisfatto del risultato e non vedo l' ora di dipingerlo.

venerdì 23 maggio 2008

L'arte va coltivata in tutte le sue forme!


In fondo anche il giardinaggio può essere artistico. Se poi tale .... hhhhobbie viene praticato in centro a Roma, in un vaso - piuttosto malandato a dire il vero - posto al sesto piano di un popoloso condominio, abitato per lo più da anziani e cani (tantissimi cani), la forma d'arte ne viene ulteriormente impreziosita. Una volta deciso che si vuole praticare tale hhhhobbie, l'aspirante artista dovrà decidere su quale vegetale puntare ... saranno forse delle begonie? Dei gerani? O magari buttarsi su qualche pianta carnivora, così ... tanto per provare qualcosa di diverso.
Ma ecco il colpo di genio! Perchè non dedicarsi a qualcosa che poi possa tornare utile? Perchè limitarsi a un fiorellino che sboccia e dopo un paio di giorni marcisce? Perchè? Perchè, invece, non coltivare qualcosa che può tornare utile in un futuro più o meno prossimo, magari per impreziosire un piatto di pasta e fagioli? Perchè insomma... non coltivare cipolle in balcone?

mercoledì 14 maggio 2008

Piccoli nonmorti crescono

Nessuna banda di nonmorti sarebbe degna di tale nome senza di loro: gli zombi! Così ne ho approntati un paio con qualche modifica per renderli particolari e più a tema con il resto della squadra che si và pian piano formando. Riconosco che le pose da questa angolazione possano apparire un poco bislacche, ma una volta dipinte provvederò a fotografarle da diverse prospettive. Detto queste, brevi, lapidarie parole, vi saluto e vi dò appuntamento alla prossima!

venerdì 9 maggio 2008

Le lattine cornute (Incudine parte 1)



Egregi frequentatori di codesto blog, una premessa è dovuta. Sappiate che chi governa questo sito, che poi sarebbe l'artista, il sapientone del pennello, quello bravo, quello figo... ultimamente non sta producendo più niente... lui dice che studia... mah! sarà! Insomma questo suo nulla facere lo porta a continue vessazioni verso il sottoscritto affinchè posti le sue di foto.



Detto questo eccovi la prima parte dell'incudine... le due guardie ribattezzate "lattine cornute" appunto perchè completamente ricoperte di ferro e corna. Le foto fanno più schifo del solito perchè le ho fatte stamattina appena sveglio con quel poco di luce solare che filtra sino alla mia scrivania e senza flash.... con tutte le conseguenze del caso. Documentazione più dettagliata l'avrete più avanti quando comincerà a prendere forma tutto il resto.

venerdì 18 aprile 2008

Warmachine, ancora.

Questa settimana ho delle questioni informatiche da risolvere e non ho avuto, e temo non avrò ancora per qualche giorno, tempo da dedicare ai miei progetti modellistici. Per non farvi annoiare, nostri cari lettori, vi intrattengo con alcuni miei passati lavori. Visto che Deneghra aveva suscitato una certa curiosità, aggiungo le foto di altri due personaggi di Warmachine. Uno è l' Iron Lich Asphyxious, l' altra è Eiryss la cacciatrice di maghi.
Sembra che stia cominciando a prendere la mano con la macchina fotografica, dal momento che il misterioso alone rosa è scomparso dai miei scatti recenti. Che sia riuscito ad esorcizzare il demone che vive nella macchina? O che stia finalmente imparando ad usarla..? Mentre cerchiamo insieme una risposta a questo inquietante interrogativo, ne approfitto per aggiornare le foto dei vecchi post. Potete vedere le nuove foto di Deneghra qui, e quelle del cacciatore di Kurnos qui. Direi che è tutto per il momento.

lunedì 14 aprile 2008

Guerriero super-dotato di Khorne.




Affezionatissimi fans che seguite le vicissitudini di questo blog con smisurato e commuovente affetto... ecco a voi l'ultima opera da me eseguita nelle ultime settimane. Dovete sapere, carissimi, che la mia sviscerata passione per i nani trova, ogni tanto, delle pause che riservo al secondo esercito che sto collezionando, piano piano (molto piano, diciamo a velocità di bradipo). Trattasi del Caos mortale, le cui miniature mi aggradano alquanto. In attesa che esca il manuale nuovo ho deciso di pittare un guerriero con i colori di Khorne in previsione di fare un'intera armata a tema. Il risultato mi soddisfa, considerato il mio livello di inettutidine col pennello devo dire che l'armatura mi è venuta accettabile. Non sono propriamente soddisfatto del mantello, della spada e delle dorature nello scudo (praticamente del resto della miniatura, insomma), anche se devo dire che l'ingrandimento della fotografia produce effetti devastanti, dal vivo non sembra poi così male.



Bene, ora è giunto il momento di ridedicarmi ai miei amatissimi nani, ho cominciato le operazioni sull'Incudine del Destino, che presto vedrete su questi schermi.


venerdì 11 aprile 2008

Reietti di Mordheim

Eccoci infine giunti alla fine delle modifiche per i miei reietti. Prima di lasciarvi alle foto una breve spiegazione è necessaria. La banda di nonmorti prodotta dalla GW non mi piace, manca di caratterizzazione, e le miniature non hanno un "feeling" unitario, ma sembrano messe insieme per caso. Ho deciso quindi, di crearmene una mia partendo da zero, e partendo da un tema che la rendesse il più omogenea possibile. L' idea di partenza della figlia di un duca bretonniano traditrice, o se preferite, il caro vecchio cliché del "paladino caduto", mi attirava. Quindi ho deciso di includere più elementi bretonniani possibili. Le tuniche logore inoltre, rendono bene l' ambiente di Mordheim secondo me, e mi daranno ampio spazio di manovra durante la pittura. Iniziando dagli eroi base, i reietti, ho attribuito un ruolo a ciascuno di essi, per aiutarmi nella creazione. Alla fine li ho definiti come il pazzo, il brutto e il cattivo. Ho incominciato con il brutto, cercando di ricreare il classico braccio destro alla Igor, completandolo con un equipaggiamento da tombarolo. Per il cattivo ho preso spunto da una illustrazione di Magic the Gathering, uncle Istvan, con la sua bella collezione d' ossa. Per il pazzo sono partito dall' idea di un saltimbanco che forse ha visto troppo per mantenere la completa sanità mentale (non che gli altri stiano meglio), e dunque ha finito con il credere di essere un nobile cavaliere. Il cavallo giocattolo fatto con un teschio equino aggiunge quel tocco macabro che farà da contrasto alle vesti da giullare.

lunedì 7 aprile 2008

Cosa spinge un essere umano a collezionare un esercito di Warhammer (parte 1^)

Carissimi fans che ormai seguite questo blog numerosissimi, è giunto il momento di deviare un attimo il discorso dal solo aspetto miniaturistico-artistico (per quanto abbia in serbo una cazzutissima novità che vedrete nei prossimi giorni) e divagare su cosa spinge un essere umano a collezionare un esercito di Warhammer. In realtà la mia teoria si basa sulla mia storia personale, anche se devo dire che le mie varie frequentazioni di amici e conoscenti che hanno la stessa passione mi rende più o meno certo siamo passati tutti per le stesse tappe.
La prima fase è quella pre-adolescenziale. Tu, bambino, cominci verso i 4-5-6 anni ad affacciarti al mondo dei giochi di società, ed è a quel punto che avviene per la prima volta un gesto che si ripeterà, inesorabile per innumerevoli, infinite volte: il lancio del dado. Si inizia dalle cose semplici, tipo gioco dell’oca, quando il tuo obiettivo è arrivare primo al traguardo e fregare il tuo spocchioso fratello. Nasce in te una sviscerata ammirazione per quel bellissimo numero, il 6.
La seconda, fondamentale tappa, ha il nome di un gioco specifico: Risiko! Anche questo è uno dei punti fermi del giocatore medio, uno strategico eterno, immutabile con il quale cominci ad avere inclinazioni anche sataniche … il massimo della goduria durante la serata lo raggiungi infatti con un magico 6-6-6. Con le sue varianti (Risiko!+ e Futurisiko), che a dire il vero non mi hanno mai particolarmente entusiasmato, il gioco delle EG ti fa crescere, ti accompagna nell’adolescenza assieme al terzo capo saldo della tua carriera: il Mondo Fantasy. Ti immergi in letture di saghe in tutte le salse, da 3, 4, 5 … dieci, caterve di libri cadauna, ed è a questo punto che nasce in te la predilezione per una o più razze, che maggiormente ti aggradano e che, come vedremo, determineranno la tua scelta warhammeristica.
-tu bi continued-

Avatars of War

Sono entrato in possesso di un paio di miniature della linea Avatars of War, piccola casa indipendente fondata dallo spagnolo Felix Paniagua, già sculture per la Games Workshop e PrivateerPress. Tutta la linea è chiaramente pensata con il gioco Warhammer in mente, dal momento che sono eroi utilizzabili nelle armate dello stesso. Ho avuto per diverso tempo delle perplessità nel lanciarmi nell' acquisto. La qualità dei master presentati sul sito è davvero eccelsa, ma su vari forum si leggevano pareri discordanti. In molti accusavano le miniature di avere una scarsa qualità di stampa, e il fatto che non si trovassero (fino a poco tempo fa) foto sulla rete, a parte i succitati master, fomentava i miei dubbi. Alla fine, ho mollato gli indugi e mi sono lanciato comunque.
Devo dire che sono rimasto positivamente colpito. La lega utilizzata sembra di buona qualità, credo si tratti dello stesso pweter impiegato da case commerciali. Anche la stampa stessa si presenta con pochissime sbavature, solo una linea di giunzione. Le miniature vengono inviate separate in diversi componenti, alcuni piccolissimi, e dunque richiedono un minimo di lavoro di limatura e assemblaggio. Anche molti dei particolari sono piccoli e quindi inclini a piegarsi se i pezzi non vengono maneggiati con un minimo di accortezza. Questo va detto per dovere di cronaca verso chi, interessato più al modello di gioco per Warhammer e poco incline al lato modellistico, potrebbe trovarsi di fronte un pezzo di difficoltà più elevata rispetto agli standard della Games Workshop. Il modellista, al contrario, sarà ben lieto della quantità e varietà di parti incluse con ogni miniatura. Nel complesso valgono ogni centesimo del loro onestissimo prezzo.

sabato 5 aprile 2008

Lo stato dei lavori

Procede a rilento la mia composizione della banda di nonmorti per Mordheim, ma comunque procede! Ecco il secondo reietto praticamente ultimato. Non appena saranno finiti tutti e tre, una bella foto di gruppo e un resoconto su queste pagine.
PS: Un ringraziamento speciale và al demone di Slaanesh che vive nella macchina digitale, per questa volta è rimasto quiescente.

mercoledì 2 aprile 2008

Warcaster Deneghra

Mentre mi affanno a mettere insieme la mia banda di Mordheim in vista dell' imminente campagna, tanto per non lasciare troppo con il fiato sospeso, posto un altro lavoro. Come sempre, cercando di venire a patti con la macchina posseduta da un demone di Slaanesh.. Abbiamo qui Deneghra, warcaster della PrivateerPress. Ho adorato fin da subito questo modello per la particolare cura nei dettagli e la posa rilassata. Posa che ho deciso di accentuare dipingendo gli occhi chiusi (difatti sono di quel colore per via dell' ombretto sulle palpebre, prima che qualcuno lo chieda!). Per il resto niente da dire, solo toni scuri contrastati dalla pelle bianchissima. Se qualcuno volesse approfondire la splendida gamma della PrivateerPress consiglio un salto sul loro sito: www.privateerpress.com.

lunedì 31 marzo 2008

Il nuovo Sventrapapere


Cari amici, vicini, lontani e a mezza distanza, ecco a voi la mia ultima creazione, lo Sventrapapere che comanderà il reggimento di suoi amici dalla cresta arancione sui campi da gioco. Come potrete notare la fattura delle mie miniature è nettamente inferiore a quella del Gran Maestro Lup. Man. Gran. Ladr. SaT, così come molto meno seri sono i miei post, ma di farmi partecipare al blog l'ha deciso lui, quindi che ne subisca le conseguenze. Anche io sono un pò negato con le foto, nonostante disponga di una ottima digitale, prometto di migliorare. Potrete anche notare che le mie basette lasciano alquanto a desiderare, anche se coi nani c'è molto poco spazio di manovra... tenterò di far meglio in futuro. Resto in attesa del giudizio del Sommo Artista sulla mia creazione e, frattanto, saluto il resto del Mondo rinviando a qualche mio prossimo intervento che... chissà... magari non avrà niente a che fare con le miniature!!


domenica 30 marzo 2008

Cacciatore Selvaggio

Il mio primo post riguarda un lavoro che mi ha preso per diverso tempo. Era mia intenzione realizzare un intero reggimento di modelli così modificati, ma poi resomi conto dei costi, e dal fatto che i cavalieri selvaggi in versione centauro hanno cominciato a moltiplicarsi sulla rete, avevo accantonato l' idea. Ad ogni modo mi sembrava giusto finire il musico che avevo iniziato. L' idea mi venne giocando a Warcraft III, un elfo dalle fattezze ferali con il corpo metà bestiale, sarebbe stato un tema interessante per un' armata. Il problema principale è stato trovare la testa adatta. La GW non ha in catalogo molti elfi a volto scoperto che incontrino i miei gusti estetici, se non fosse per Chris FitzPatrick, ma non mi andava di decapitare uno dei miei elfi oscuri. Fortunatamente avevo un eldar oscuro del 40K che stava in giro da diversi anni, dunque alla fine ho trovato chi immolare. Le altri parti, in plastica, sono un destriero dei nuovi silvani, busto e armi degli uomini bestia del caos. Il resto è stato un lavoro di modifica tutto sommato semplice, dal momento che ho cercato di mantenere esigui i dettagli. La parte più difficile per me è fotografarla una miniatura. Ho un rifiuto verso le foto, e credo che la macchina (in prestito) se ne sia accorta, perchè tutte le foto che ho fatto sembrano avere una patina viola. Quello che si vede nella prima immagine non è un effetto ricercato, creato ad arte con il photoshop, ma proprio l' immagine originale. Per un raffronto allego la foto presa al mio club da una macchina fotografica completamente diversa.

venerdì 28 marzo 2008

La prima uppata

Inauguriamo (!) questo blog con il mio penultimo nano... prima che il Maestro faccia il suo esordio, ci penso io a insozzare un pò con uno dei miei tappi, in attesa dello sventratore.

Benvenuti

Eccoci qui, pronti ad intraprendere un' altra avventura. Speriamo di non realizzare una semplice vetrina di miniature, ma un luogo di scambio di idee e tecniche per realizzarle, perchè si sà, c' è sempre da imparare. Se volete partecipare, e rendere questo blog ancora più vivo e interessante, non esistate a scrivere a satx75@alice.it.